Il borgo che ha ispirato i grandi artisti ora è alla portata di tutti: guida completa per vivere Sidi Bou Said a novembre spendendo meno di 100 euro

Immaginate di perdervi tra vicoli lastricati di pietra bianca, mentre il profumo del gelsomino si mescola alla brezza salmastra che arriva dal Golfo di Tunisi. Sidi Bou Said, il gioiello blu e bianco della Tunisia, vi aspetta per un weekend indimenticabile che non peserà sul vostro portafoglio. Novembre è il momento perfetto per scoprire questo borgo incantato: le temperature si aggirano intorno ai 18-22 gradi, le folle estive sono ormai un ricordo e i tramonti assumono tonalità ancora più intense grazie alla luce autunnale.

Un borgo da favola tra storia e bellezza

Arroccato su una scogliera a circa 20 chilometri da Tunisi, Sidi Bou Said sembra uscito direttamente da un quadro impressionista. Non è un caso che artisti come Paul Klee e August Macke abbiano trovato qui la loro musa ispiratrice. Le case candide con persiane e porte turchesi creano un contrasto mozzafiato con l’azzurro intenso del Mediterraneo, mentre i bougainvillea viola si arrampicano sui muri creando scenografie naturali perfette per i vostri scatti Instagram.

La magia di questo luogo risiede nella sua capacità di trasportarvi in un’altra dimensione temporale. Ogni angolo racconta storie di pirati, artisti bohémien e nobili tunisini che qui hanno costruito le loro residenze estive. Il silenzio dei vicoli, interrotto solo dal tintinnio delle ceramiche nelle botteghe artigiane, crea un’atmosfera quasi mistica.

Cosa vedere: un itinerario tra arte e panorami

Il centro storico e i suoi tesori nascosti

Iniziate la vostra esplorazione dalla famosa Rue Habib Thameur, l’arteria principale del borgo. Qui si concentrano le botteghe più caratteristiche, dove potrete ammirare l’antica arte della ceramica tunisina senza l’obbligo di acquistare. I prezzi delle ceramiche decorative partono da circa 8-15 euro per i pezzi più piccoli, perfetti come souvenir.

Non perdete il Café des Nattes, un’istituzione locale dove potrete gustare il tradizionale tè alla menta seduti su stuoie intrecciate, circondati da narghilè e conversazioni in arabo. Il costo di un tè si aggira intorno ai 2-3 euro, ma la vista panoramica che si gode dalla terrazza non ha prezzo.

Punti panoramici imperdibili

La terrazza del faro offre probabilmente la vista più spettacolare dell’intera costa tunisina. L’accesso è gratuito e durante le ore del tramonto diventa il punto di ritrovo di fotografi e romantici. Da qui potrete ammirare le rovine di Cartagine in lontananza e, nelle giornate più limpide, scorgere persino la Sicilia all’orizzonte.

Un altro spot fotografico imperdibile è il cimitero marino, situato sulla punta della scogliera. Potrebbe sembrare macabro, ma in realtà è uno dei luoghi più poetici del borgo, dove le tombe bianche si fondono con l’orizzonte marino creando un’atmosfera di pace profonda.

Come arrivare e muoversi senza spendere una fortuna

Dall’aeroporto di Tunisi-Cartagine, il modo più economico per raggiungere Sidi Bou Said è utilizzare il TGM (Tunis-Goulette-Marsa), un trenino locale che collega la capitale alle località costiere. Il biglietto costa circa 1 euro e il viaggio dura circa 45 minuti. Scendete alla fermata “Sidi Bou Said” e in pochi minuti a piedi raggiungerete il centro storico.

In alternativa, i taxi collettivi (chiamati “louage”) partono regolarmente da Tunisi e costano circa 2-3 euro a persona. È un’esperienza autentica che vi permetterà di entrare subito in contatto con la cultura locale.

Dove dormire con stile ma senza spendere troppo

Le guesthouse tradizionali rappresentano l’opzione migliore per immergersi completamente nell’atmosfera del borgo. Questi riad in miniatura offrono camere doppie a partire da 25-35 euro a notte, spesso con terrazza panoramica inclusa. Molte sono gestite da famiglie locali che sapranno consigliarvi i migliori angoli nascosti del paese.

Per chi cerca il massimo del risparmio, alcune pensioni familiari offrono sistemazioni spartane ma pulite a partire da 15-20 euro a notte per camera doppia. La colazione tradizionale con pane fresco, miele e confetture locali è spesso inclusa nel prezzo.

Sapori autentici a prezzi accessibili

La gastronomia di Sidi Bou Said riflette la ricchezza della cucina tunisina con influenze mediterranee e orientali. I piccoli ristoranti a conduzione familiare servono piatti della tradizione a prezzi molto contenuti: un couscous completo costa circa 6-8 euro, mentre i famosi “brik” (fagottini croccanti ripieni di uovo e tonno) si trovano a 2-3 euro l’uno.

Nelle tavole calde locali potrete assaggiare la “mechouia”, un’insalata di verdure grigliate tipicamente tunisina, accompagnata da pane fresco per circa 4-5 euro. Non dimenticate di provare il “makroudh”, un dolce alle semole e datteri che costa circa 1 euro e rappresenta il perfetto finale di ogni pasto.

La frutta fresca si trova nei piccoli banchetti lungo le strade: arance, mandarini e melograni di novembre sono particolarmente dolci e costano circa 1-2 euro al chilo. Un modo semplice ed economico per uno spuntino salutare mentre esplorate i vicoli.

Esperienze uniche da non perdere

Il weekend di novembre è perfetto per partecipare ai laboratori di ceramica che alcuni artigiani locali organizzano nelle loro botteghe. Per circa 15-20 euro potrete creare il vostro piatto decorativo seguendo le tecniche tradizionali tramandate da generazioni.

Le passeggiate al tramonto lungo la scogliera sono completamente gratuite ma regalano emozioni indimenticabili. Il contrasto tra il bianco delle case e i colori caldi del sole che si immerge nel mare crea un’atmosfera magica che comprenderete perché questo borgo ha ispirato tanti artisti nel corso dei secoli.

Un weekend a Sidi Bou Said con un gruppo di amici può costare complessivamente tra i 80 e i 120 euro a persona, inclusi trasporti, alloggio, pasti e piccoli acquisti. Un investimento minimo per un’esperienza che rimarrà impressa nella vostra memoria e che vi farà innamorare perdutamente del fascino discreto del Nord Africa.

Quale attività faresti per prima a Sidi Bou Said?
Tè alla menta al Café des Nattes
Tramonto dalla terrazza del faro
Laboratorio ceramica con artigiani locali
Passeggiata nel cimitero marino
Shopping nelle botteghe tradizionali

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